COMUNICATO CONGIUNTO
DELLA X SESSIONE DEL CONSIGLIO ITALO-RUSSO PER LA COOPERAZIONE ECONOMICA, INDUSTRIALE E FINANZIARIA
(Roma, 16 febbraio 2009)
Il 16 febbraio 2009 si è svolta a Roma, in un clima costruttivo ed improntato a grande cordialità, la X sessione del Consiglio Italo-Russo per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria. Co-presidenti del Consiglio sono: per la Parte Italiana il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, e per la Parte Russa il Vice-Primo Ministro e Ministro delle Finanze, Aleksey L. Kudrin. In qualità di Vice-Presidenti, hanno partecipato per la Parte Italiana il Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Internazionale e all’Internazionalizzazione, Adolfo Urso, e per la Parte Russa il Vice-Ministro dello Sviluppo Economico, Stanislav Vosskressensky.
Le Parti hanno constatato con soddisfazione che dalla data della precedente riunione del Consiglio (dicembre 2006), il livello della cooperazione italo-russa è ulteriormente progredito per qualità e spessore in tutti i settori di comune interesse, anche grazie al rilevante impulso conferito alle relazioni italo-russe dalla ormai consolidata prassi dei Vertici allargati di Governo ed all’intenso scambio di visite ad alto e a più alti livelli.
In questo contesto,le Parti hanno evidenziato il nuovo impulso allo sviluppo della cooperazione italo-russa impresso dalle consultazioni intergovernative allargate fra il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi e il Presidente della Federazione Russa D.A. Medvedev, tenutesi a Mosca nel 2008, nel corso delle quali sono stati definiti primari obiettivi e linee guida della cooperazione bilaterale.
Le Parti hanno confermato il reciproco impegno per una sempre più stretta cooperazione anche in campo economico-commerciale, industriale e finanziario, utilizzando le potenzialità di cooperazione non ancora sfruttate. Consapevoli del fatto che anche gli scambi commerciali bilaterali risentiranno favorevolmente di meccanismi più aperti e cooperativi a livello internazionale, le Parti hanno sottolineato il loro impegno per una sempre maggior integrazione della Russia nell’economia europea e mondiale. A tale proposito, la Parte Italiana, nel confermare il proprio convinto sostegno al processo di accessione della Russia all’Organizzazione Mondiale del Commercio ha evidenziato l’importanza della condivisione di regole comuni in campo commerciale. Le Parti auspicano, inoltre, una rapida conclusione dei processi di adesione della Federazione Russa all’OCSE.
Le Parti hanno avuto un approfondito scambio di vedute sull’andamento e sulle prospettive delle rispettive economie e dei rapporti bilaterali, con particolare riguardo all’interscambio commerciale e ai progetti di investimento congiunti. Dall’ultima sessione del Consiglio l’interscambio commerciale tra i due Paesi è cresciuto costantemente e, secondo le statistiche russe, ha raggiunto nel 2008 il valore di 52,9 miliardi di dollari, con una crescita del 46,7 % rispetto al 2007. Secondo le statistiche italiane, ha raggiunto il valore di 26,6 miliardi di Euro nel 2008, con un incremento dell’11% rispetto al 2007.
Per quanto riguarda gli investimenti italiani in Russia, si è preso atto del fatto che, pur ammontando a svariati miliardi di Euro, l’Italia non figura nelle statistiche dei principali investitori stranieri nella Federazione. La Parte Italiana ha segnalato che ciò dipende probabilmente dalla decisione di molte imprese di investire in Russia tramite partecipate estere, per sfruttare le condizioni fiscali più favorevoli offerte ai capitali provenienti da altri Paesi.
Secondo la Parte Italiana questa sarebbe anche una delle distorsioni prodotte dalla mancata abolizione della “withholding tax”, la ritenuta fiscale sugli interessi sui finanziamenti interbancari, che crea una situazione di svantaggio competitivo nei confronti non solo delle banche, ma anche dell’intero sistema produttivo italiano. Le Parti hanno convenuto di continuare le trattative su questo problema attraverso i Ministeri delle Finanze dei due Paesi.
Le Parti hanno ricordato l’importante ruolo svolto dal Gruppo di Lavoro per la Cooperazione Economica che, riunitosi il 5 giugno 2007 a Roma e il 16 ottobre 2008 a Mosca, contribuisce con la propria azione a stimolare un più ampio sviluppo della collaborazione economica ed industriale, favorendo le nuove iniziative e la realizzazione di nuovi progetti, nonché cercando di migliorare le condizioni di accesso ai rispettivi mercati per le imprese di entrambi i Paesi.
La Parte italiana ha espresso il proprio apprezzamento per gli sforzi che fanno gli organi federali russi ai fini di risolvere i problemi più scottanti che affrontano le imprese italiane. La Parte italiana ha espresso auspicio che la Parte russa contribuirà alla soluzione di tali problemi e, in particolare, ha rilevato che questo concerne le questioni dell’import del vino e delle bevande alcoliche, (licenze, accise, garanzie fidejussorie, etichettatura dei sigilli di Stato) nonché dei dazi doganali all’ ”export” su rottami ferrosi e legname, i cui effetti hanno riflessi diretti sulla produzione industriale italiana e comunitaria.
Su richiesta della Parte Russa la Parte Italiana preparerà delle note esplicative su questi problemi.
Le Parti hanno evidenziato la realizzazione fruttuosa dei progetti congiunti - in un settore rilevante qual è quello energetico - nell’ambito del partenariato strategico fra la compagnia russa “Gasprom” e il Consorzio italiano “ENI” (compresa la realizzazione futura del gasdotto “South Stream”).
Nel settore aeronautico è stata menzionata la realizzazione del programma della costruzione dell’aereo regionale “Superjet 100”. Con riferimento al programma “Superjet 100” che vede coinvolta la Società italiana Alenia Aeronautica e la russa SCAC nella produzione e commercializzazione del regional aircraft Superjet 100, la SACE ha evidenziato come per garantire il successo del programma sulla produzione e commercializzazione degli aerei sia necessario il supporto delle Agenzie di assicurazioni dei crediti all’esportazione o di analoghi Enti pubblici.
La Parte Italiana ha espresso la valutazione positiva sull’autorizzazione concessa ad “Alenia Aeronautica” a partecipare con una quota del 25% + 1 nel capitale azionario della Società mista istituita con la “Sukhoi” per la gestione dei programmi civili in questo settore. Si è inoltre ricordata la creazione in Italia di una Società mista, con la maggioranza del capitale in possesso di Finmeccanica, per curare la commercializzazione del prodotto e l’assistenza post-vendita.
Ai fini di ampliare la collaborazione italo-russa nel settore industriale e commerciale, la Parte Russa ritiene importante riprendere le discussioni sull’opportunità di fornitura di aerei-anfibi russi antiincendio BE-200 nonché sull’organizzazione dell’assistenza tecnica congiunta degli aerei sopracitati in Europa. La Parte Italiana si è riservata di approfondire l’argomento con la Protezione Civile italiana.
Le Parti sostengono gli sforzi delle Società italiane e russe per lo sviluppo di un’equa e reciprocamente vantaggiosa collaborazione nel campo della progettazione e produzione di elicotteri. In tal senso, è stata evidenziata la finalizzazione dell’Accordo per la commercializzazione di elicotteri e di componentistica prodotti dal Gruppo italiano “Agusta”. La Parte Italiana auspica che vengano risolte le questioni che potrebbero ostacolare la piena operatività dell’Accordo, tra le quali le quote di partecipazione al capitale misto.
Nell’ambito del settore elettrico, la Parte Italiana ha evidenziato il ruolo strategico degli investimenti di Enel in Russia ed auspica che le Autorità Russe pongano in essere condizioni regolamentari stabili e trasparenti in grado di garantire un’adeguata remunerazione degli investimenti, quali il completamento della liberalizzazione del mercato elettrico, la creazione di un “capacity market” di lunga durata e il pieno riconoscimento in tariffa dei costi di generazione.
Le Parti hanno sottolineato con favore lo sviluppo della cooperazione nei settori: energetico, petrolchimico, siderurgico, informatico, degli elettrodomestici e delle comunicazioni nonché nel campo della tutela dell’ambiente. Le Parti hanno concordato di lavorare sulla preparazione di un accordo bilaterale in materia dei progetti della realizzazione congiunta, secondo l’art. 6 del Protocollo di Kyoto.
Le Parti si sono altresì espresse in favore dell’ulteriore sviluppo della cooperazione nel campo della tutela della proprietà intellettuale, prendendo in considerazioine l’entrata in vigore nel gennaio 2009 dell’Accordo intergovernativo per la reciproca protezione della proprietà intellettuale nell’ambito della cooperazione bilaterale tecnico-militare.
Le Parti hanno ricordato la firma della Dichiarazione d’Intenti tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Corporazione Statale russa per l’Energia Nucleare, “Rosatom”.
Le Parti hanno evidenziato con soddisfazione che in aprile 2008 fra la compagnia russa “Mechel” e quella italiana “Danieli” è stato siglato l’Accordo di partenariato per i prossimi 3 anni mirato alla realizzazione dei grandi progetti di ammodernamento dello “Stabilimento siderurgico di Cheliabinsk”. Le Parti esprimono l’auspicio per la concessione della copertura assicurativa di SACE al progetto. SACE ha confermato la sua disponibilità a lavorare per tale obiettivo.
Le Parti si sono scambiate vedute sul processo dell’accessione della Federazione Russa all’OMC e hanno rilevato l’opportunità della più rapida soluzione dei rimanenti problemi nel quadro delle pertinenti trattative con l’Organizzazione, al fine di poterle concludere in tempi brevi.
La Parte Italiana nel confermare il proprio convinto sostegno alla Russia in questo processo ne ha auspicato la rapida conclusione, sottolineando che tale risultato, insieme al progressivo perfezionamento della legislazione, ad una semplificazione delle procedure amministrative e doganali e ad un avvicinamento degli “standards” russi a quelli internazionali, potranno favorire la soluzione di numerose questioni aperte, tra cui il crescente impatto di recenti decisioni dei competenti organi russi in termini di dazi e pratiche doganali, offrendo nuove opportunità di collaborazione tra le imprese e migliorando il clima degli investimenti.
Le Parti hanno convenuto sull’opportunità di avviare il dialogo in materia di ingresso e soggiorno dei cittadini italiani che svolgono attività in Russia e dei cittadini russi che svolgono attività in Italia.
Le Parti hanno sottolineato la fruttuosa collaborazione in campo bancario e finanziario. Essa incoraggia lo sviluppo di sinergie tra le banche dei due Paesi quale importante elemento per lo sviluppo dei rapporti commerciali e degli investimenti reciproci.
In particolare, la “Bank VTB” ha sottolineato il proprio interesse a continuare la collaborazione con le banche e aziende italiane, anche nel campo dei progetti in prospettiva, nella collaborazione sui mercati dei capitali nonché nell’attrazione delle banche italiane alle operazioni in rubli presso la “Bank VTB”.
Le Parti hanno rilevato la necessità della collaborazione degli ambienti imprenditoriali al fine di contribuire alla crescita dell’economia reale dei due Paesi. La Parte Italiana ha ricordato in proposito l’importanza della “missione di sistema” che avrà luogo in Russia nel prossimo mese di aprile, un appuntamento che prevede la partecipazione anche di alte Autorità, accanto all’Istituto per il Commercio Estero, a Confindustria e all’Associazione delle Banche Italiane.
Le Parti hanno espresso il proprio apprezzamento per l’attività svolta dalla “Task Force sui Distretti Industriali e sulla collaborazione tra PMI” che si riunisce con cadenza semestrale alternativamente in Russia ed in Italia: nel 2007 a Penza e a Napoli e nel 2008 a Lipetsk e a Sanremo. I lavori della “Task Force” hanno seguito prioritariamente le linee guida contenute in un programma triennale 2007-2009 condiviso dalle Parti; il successivo programma degli eventi per il periodo 2010-2012, sarà discusso nell’ambito della prossima XV sessione della “Task Force”, prevista a Vologda (Russia) nel maggio 2009.
I lavori della “Task Force”, articolati in modo tale da comprendere sia momenti di incontro istituzionale (sedute plenarie), sia gruppi di Lavoro tematici, dalla XIII sessione in poi sono stati incentrati soprattutto sui settori innovativi e ad alto contenuto tecnologico, ovvero su quelli in grado di incidere con maggiore intensità sulla crescita economica di entrambi i Paesi, nonché sullo sviluppo delle relazioni economiche bilaterali.
La Parte Italiana ha proposto alla Parte russa di riprendere le attività del Gruppo di lavoro nel settore dei trasporti.
Le Parti hanno ricordato che le questioni in materia di autotrasporti vengono discusse nell’ambito della relativa Commissione Mista che si riunisce alternativamente in Italia e in Russia. Le Parti si sono compiaciute dei positivi risultati raggiunti dalla precedente sessione della Commissione Mista, riunitasi a Mosca nei giorni 4-5 dicembre 2008. La Parte Italiana ha accolto con favore la concreta apertura della Parte Russa per quanto riguarda le direttive da impartire alle dogane al fine di ridurre i tempi di attesa della scorta, razionalizzarne le procedure di assegnazione ed innalzare i limiti di garanzia del “carnet TIR”, nonché la regolarizzazione degli altri problemi doganali.
La Parte Italiana ha segnalato l’opportunità che la suddetta Commissione Mista affronti, mediante una strategia condivisa, le problematiche della congestione del traffico, dell’incidentalità e dell’inquinamento ambientale. Questi problemi si stanno risolvendo anche grazie all’uso di mezzi di trasporto conformi alle vigenti normative europee e all’utilizzo di altre tipologie di trasporto quali la ferrovia e la modalità marittima. A tale riguardo è stato ricordato il progetto russo di attivazione di una procedura di controllo delle autorizzazioni al trasporto attraverso l’inserimento di un codice a barre per monitorare i flussi di traffico e valutare in maniera razionale e sistemica i futuri contingenti autorizzativi. La Parte russa ha proposto di esaminare nel primo trimestre del 2009 la questione dell’aumento della quota di autorizzazioni per l’autotrasporto fino a 22.000 autorizzazioni per l’anno 2009. La Parte italiana, nel confermare quanto concordato al riguardo per l’anno 2009 nella già citata riunione del 4-5 dicembre 2008, si riserva di valutare la questione nell’ambito della Commissione Mista sull’autotrasporto.
Le questioni del trasporto aereo vengono esaminate nell’ambito delle consultazioni fra le autorità aeronautiche italiane e russe. Le parti hanno preso in considerazione il fatto che al termine delle consultazioni, svoltesi nel dicembre 2008, è stato firmato il documento (“Record of Discussion”) che prevede l’ulteriore svolgimento dei lavori in questo settore.
Le Parti hanno preso atto con soddisfazione dell’intensificazione della cooperazione nel settore delle infrastrutture, con particolare riguardo al settore ferroviario ad alta velocità, e si sono compiaciute dell’avvio di accordi operativi per lo sviluppo dell’ingegneria e la costruzione di materiale rotabile nonché di apparati di segnalamento e automazione. A tale proposito le Parti hanno evidenziato l’esigenza di utilizzare l’esperienza ferroviaria italiana per lo sviluppo della rete ad alta velocità in Russia. Le Parti hanno auspicato altresì un rafforzamento della cooperazione nel campo stradale ed autostradale.
Alla fine dell’anno 2008 è stato istituito il Gruppo di Lavoro per la cooperazione fra la OAO “RZHD” (Ferrovie Russe) e Ferrovie dello Stato italiane. Inoltre, in conformità all’Accordo sulla collaborazione fra la “RZHD” e la “Finmeccanica” e la “Grandi Stazioni” sono attivi i Gruppi di Lavoro sui settori e progetti concreti, in particolare: produzione e assistenza tecnica per il materiale rotabile, corsi di formazione per specialisti dei trasporti ferroviari.
Le Parti hanno sottolineato con favore lo sviluppo della cooperazione tecnologica ed industriale, prendendo in esame i numerosi programmi di collaborazione in essere, nonché le nuove aree di potenziale interesse.
In linea generale le Parti hanno confermato che i programmi del settore automobilistico verranno realizzati, ma subiranno dei ritardi dovuti al rallentamento del mercato e alle conseguenze della crisi finanziaria.
Le Parti hanno evidenziato la collaborazione di Selex Galileo con aziende russe per lo sviluppo di una famiglia di calcolatori di nuova generazione destinati ad essere l’elemento centrale di sistemi avionici integrati e di sistemi di controllo di volo della flotta civile russa.
Nel campo delle attrezzature biomedicali, il gruppo italiano “Esaote” ha manifestato l’intenzione di ampliare i già esistenti rapporti di cooperazione con i “partner” russi evidenziando contestualmente la necessità della concessione del credito e la soluzione dei problemi doganali riguardanti l’importazione delle componenti inviate dall’Italia ed assemblate in Russia.
Le Parti hanno espresso il proprio apprezzamento per la collaborazione nel campo delle telecomunicazioni e si propongono di firmare al più presto l’intesa sulla collaborazione nel settore delle comunicazioni. La Parte Russa auspica la ripresa delle trattative sul progetto di protocollo sulla collaborazione nel settore delle tecnologie informatiche.
La Parte Russa ha proposto alla Parte italiana di collaborare nel campo della telemedicina.
Le Parti hanno evidenziato con soddisfazione la ripresa dell’attività del Gruppo di Lavoro industria e alte tecnologie, riunitosi a Roma il 15 dicembre 2008. Di questo Gruppo fa parte anche la cantieristica navale, presente con Assonave (attraverso Fincantieri) e con il Gruppo Rodriguez. Attualmente viene esaminata l’opportunità di organizzare un incontro con i rappresentanti dell’Ente Federale russo (“Russian United Shipbuilding Corporation”) per valutare le possibili aree di mutuo interesse.
L’Unione Costruttori Italiani Macchine e Utensili (UCIMU) e Federmacchine ha illustrato nell’ambito del suddetto Gruppo di Lavoro le proprie aree di competenza, evidenziando la volontà di intensificare ulteriormente i rapporti commerciali con le imprese russe. Data l’ampiezza del settore entrambe le Parti hanno concordato sull’opportunità di focalizzare gli specifici segmenti di interesse.
Le Parti hanno espresso soddisfazione per le attività di cooperazione nel settore spaziale coordinato dalle due Agenzie nazionali, ASI e “Roscosmos”, che si articola all’interno dell’Accordo bilaterale sulla “Collaborazione nella Esplorazione e Utilizzazione dello Spazio Extra-Atmosferico a scopi pacifici”, firmato a Mosca il 28 novembre 2000.
Le Parti hanno, altresì, confermato la volontà di rafforzare e sviluppare i rapporti bilaterali, ampliando i settori di possibile cooperazione. Durante il biennio 2007-2008 le due agenzie hanno continuato, attraverso il modello dei Gruppi di Lavoro, a seguire le attività in corso e promuoverne di nuove in settori di comune interesse. In particolare, proseguono i lavori relativi alla:
La Parte Italiana ha informato che ASI e Roscosmos hanno finalizzato in questi giorni il Memorandum sulla sperimentazione a bordo dei palloni stratosferici.
Le Parti hanno espresso soddisfazione per l’avvio di una cooperazione nel settore delle nanotecnologie ed auspicano che la recente partecipazione delle imprese italiane alle iniziative dell’Agenzia “Rusnanotech” favorisca il rafforzamento delle sinergie in un settore particolarmente dinamico, che offre nuove e rilevanti opportunità di investimento per la realizzazione di progetti comuni ed è basato sulla condivisione di esperienze tra le industrie italiana e russa e tra organizzazioni e centri di ricerca dei due Paesi. Si colloca in questo contesto il Memorandum d’Intesa firmato tra l’impresa italiana “Galileo Vacuum System S.p.A.” e l’Agenzia “Rusnanotech” per la creazione di una “joint-venture” in Russia.
Le Parti hanno rilevato che il Gruppo di Lavoro nel settore agricolo, che non si è potuto riunire nel corso del 2008, intende riprendere gli incontri nel 2009, al fine di discutere e approfondire le numerose tematiche che concernono la collaborazione in tale settore. Si auspica infatti da entrambe le Parti una crescita delle relazioni economiche nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento, in particolare nel senso di cooperazioni produttive agro-industriali che possano vedere le qualificate esperienze italiane unirsi alla capacità produttiva russa. Tra i molteplici campi di possibile azione congiunta vi sono l’ingegneria dei macchinari agricoli, l’applicazione su larga scala delle tecnologie più avanzate per il tracciamento degli animali vivi e delle carni lavorate, la certificazione d’origine e di filiera dei prodotti agricoli.
Le Parti hanno espresso il proprio apprezzamento per l’importante ruolo e l’efficace attività svolta dal Comitato Imprenditoriale per il concreto sviluppo della cooperazione economica bilaterale. Le Parti, nel prendere atto delle conclusioni raggiunte nel corso dei lavori del 2008, hanno evidenziato la necessità di eliminare le difficoltà che le imprese trovano nell’affrontare i mercati nei due Paesi e hanno riconosciuto la necessità di meccanismi che facilitino gli investimenti italiani in Russia e russi in Italia.
In vista delle Olimpiadi invernali di Sochi del 2014, la Parte Italiana e la Parte Russa incoraggiano l’attività delle rispettive organizzazioni volta a portare avanti i contatti in corso per la progettazione e la costruzione di strutture nel quadro delle menzionate Olimpiadi. Le Parti incoraggeranno, nei limiti delle rispettive competenze, alla realizzazione di tali progetti.
Le Parti hanno infine guardato con soddisfazione al positivo andamento dei flussi turistici tra Russia e Italia.
La Parte Russa ha invitato la Parte Italiana a partecipare alla Fiera turistica internazionale “Inturmarket-2009” che si terrà dal 21 al 24 Marzo 2009 a Mosca e ha espresso l’auspicio che la presenza italiana a questa Fiera sia più ampia rispetto all’anno precedente.
Ai fini di consolidare ulteriormente i rapporti nel settore turistico fra l’Italia e la Russia, le Parti hanno convenuto di incoraggiare la cooperazione sulle seguenti linee guida:
Le Parti hanno deciso di continuare la collaborazione nell’ambito dell’Organizzazione turistica mondiale.
Le Parti hanno deciso di ripristinare il Gruppo di Lavoro del turismo che pertanto si aggiungerà ai già esistenti Gruppi di Lavoro. Le Parti hanno valutato l’opportunità della costituzione del Gruppo di Lavoro nel settore dell’energia.
Le Parti hanno convenuto di svolgere la XI Sessione del Consiglio per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria nella Federazione Russa, nell’anno 2010. Le date esatte verranno concordate attraverso i canali diplomatici.
Fatto a Roma il 16 febbraio 2009, in due copie, italiano e russo, entrambi i testi facenti ugualmente fede.
Per la Parte Italiana F. FRATTINI |
Per la Parte Russa A. L. KUDRIN |