Documento finale della VII sessione del consiglio italo - russo per la cooperazione economica, industriale e finanziaria

(Roma, 17 dicembre 2002)


In data 17 dicembre 2002 si e svolta a Roma la settima sessione del Consiglio Italo-Russo per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria. La Delegazione italiana e stata presieduta dal Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini. La Delegazione russa e stata presieduta dal Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze Alexei L. Kudrin.

La composizione delle due Delegazioni figura in allegato.

Le Parti hanno espresso il proprio apprezzamento per la continuita delle eccellenti relazioni bilaterali, caratterizzate, piu di recente, da ancora maggiore intensita di lavoro comune e confermate, in particolare, dalle visite al massimo livello svolte nel periodo trascorso dalla sesta sessione del Consiglio, visite di cui le Parti hanno ribadito l'impegno ad assicurare i seguiti.

Le Parti, tenuto conto anche dei recenti luttuosi eventi nella Federazione Russa ed in altri Paesi, hanno riconfermato che il terrorismo internazionale rappresenta una delle principali minacce alla stabilita mondiale, alla democrazia, al primato dello Stato di diritto ed alle prospettive di un ordinato sviluppo della civilta mondiale. In questo contesto, le Parti hanno ribadito la grande valenza e la perdurante validita della “Dichiarazione congiunta italo-russa sulla cooperazione nella lotta al finanziamento del terrorismo internazionale” del 18 dicembre 2001.

Le Parti hanno anche confermato il loro impegno per una sempre maggiore integrazione della Federazione Russa nell'economia europea e mondiale. Le Parti si sono espresse per lo sviluppo di rapporti di partenariato tra l'Unione Europea e la Federazione Russa in tutti i settori. Al riguardo, le Parti hanno ribadito l'importanza di dare una piu compiuta attuazione dell'Accordo di Partenariato e Cooperazione al fine di rimuovere gli ostacoli al commercio ed agli investimenti, nonche di utilizzare a fondo gli strumenti della Strategia Comune dell'Unione Europea per la Russia e della Strategia della Russia a medio termine per lo sviluppo dei rapporti con l'U.E. per gli anni 2000-2010, nonche del programma TACIS di assistenza tecnica. La Parte italiana ha ribadito l'identita di vedute nel cammino che l'Unione Europea e la Federazione Russa debbono compiere insieme verso l'obiettivo storico di una sempre maggiore integrazione della Russia in un'Europa allargata e riunita da comuni tradizioni, dalla condivisione di principi e valori democratici e dalla consapevolezza di dover cercare insieme la risposta alle grandi sfide poste dai fenomeni dell'interdipendenza e della globalizzazione.

Le Parti hanno accolto con particolare soddisfazione le decisioni adottate dal Consiglio dell'Unione Europea di riconoscere la Russia, nel contesto delle misure di difesa commerciale, quale Paese ad economia di mercato.

La Parte russa auspica che l'applicazione dei nuovi regolamenti dell'Unione Europea favorisca concretamente le imprese russe, rendendole operatori effettivi sul mercato dell'Unione Europea.

Le Parti hanno, in particolare, sottolineato come la creazione di uno Spazio Economico Europeo Comune rappresenti un volano di sviluppo per le rispettive economie oltre che la base della strategia economica cui ispirarsi nel medio-lungo termine.

Le Parti hanno quindi espresso l'auspicio che il nuovo meccanismo di soluzione delle controversie tra Unione Europea e Russia, peraltro ipotizzato nel vertice di Mosca del 29 maggio 2002, possa consentire un uso piu efficace delle procedure di conciliazione previste dall'APC per risolvere i contenziosi commerciali, con possibili riflessi positivi anche per la cooperazione bilaterale.

Le Parti hanno ricordato i positivi risultati del Vertice UE/Russia dell'11 novembre 2002.

Le Parti hanno altresi messo in evidenza, tra i principali risultati del Vertice UE/Russia, l'accordo su Kaliningrad.

La Parte russa ha fatto presente che l'allargamento dell'Unione Europea crea alcune nuove possibilita per la cooperazione commerciale e d'investimento tra l'Unione Europea e Russia, ricordando in pari tempo le questioni che suscitano preoccupazione della Russia in relazione a tale processo che riguardano, in particolare, l'esportazione di prodotti energetici, i procedimenti anti-dumping, il livello dei dazi d'importazione applicati dall'Unione Europea su alcune merci e le problematiche di approvvigionamento vitale della Regione di Kaliningrad. La Parte russa conta sull'appoggio della Parte italiana in seno all'Unione Europea nell'ambito della definizione delle suddette questioni importanti per la Russia.

La Parte italiana ha preso atto dell'appello della Parte russa e si e pronunciata d'accordo sull'opportunita di approfondire nel modo piu intenso, nell'ambito dell'Accordo di Partenariato e Cooperazione tra Unione Europea e Federazione Russa, le questioni che preoccupano la Russia in vista dell'allargamento dell'Unione Europea.

Le Parti hanno confermato l'importanza dell'adesione della Federazione Russa all'OMC, alle condizioni normali di negoziato, entro tempi ragionevolmente brevi, auspicabilmente entro il 2003, in vista della Conferenza Ministeriale di Cancun.

La Parte italiana, alla luce dei recenti segnali corretti, ha assicurato la propria disponibilita a favorire l'accelerazione del negoziato, augurandosi che al contempo si compiano da parte russa dei progressi sostanziali sul piano delle riforme.


1. SITUAZIONE ECONOMICA NEI DUE PAESI


Le Parti hanno effettuato uno scambio di vedute sull'andamento e sulle prospettive delle rispettive economie.


2. ANDAMENTO DELL'INTERSCAMBIO COMMERCIALE


Le Parti hanno esaminato l'andamento dell'interscambio commerciale bilaterale ed hanno espresso la propria soddisfazione per il significativo aumento del volume degli scambi, che secondo le statistiche italiane nel 2001 ha superato i 12 miliardi di ˆ, secondo le statistiche russe nel 2001 ha raggiunto 9,1 miliardi di dollari.

Secondo i dati disponibili relativi all'andamento degli scambi commerciali nel 2002 il volume dell'interscambio bilaterale si e reso stabile mantenendo il livello dell'anno precedente.

La Parte italiana ha espresso il proprio apprezzamento per la contrazione del saldo negativo che, sempre in base ai dati disponibili relativi ai primi 9 mesi del 2002, pur mantenendosi elevato, ha registrato una diminuzione del 28% rispetto ai primi nove mesi del 2001. La Parte italiana ha altresi auspicato che l'applicazione da parte russa di normative sempre piu in linea con i principi e le regole OMC - ivi incluso il funzionamento del sistema doganale e la razionalizzazione delle norme di certificazione di qualita - possono consentire un ulteriore miglioramento dell'accesso al mercato, favorendo cosi lo sviluppo del commercio bilaterale su basi piu equilibrate.

La Parte russa, in considerazione dell'opportunita di adeguare la normativa tecnica russa relativa alle certificazioni agli standards internazionali, ha invitato la Parte italiana ad approfondire ed analizzare, insieme al GOSSTANDART russo, le seguenti problematiche:


La Parte italiana, nel prendere atto di tali richieste, ha espresso la propria disponibilita ad approfondire le suddette questioni attraverso gli enti italiani preposti alla normazione ed alla certificazione.

La Parte russa ha fatto presente che, a seguito dell'avvenuta ottimizzazione e razionalizzazione della tariffa doganale d'importazione nella Federazione Russa, sono migliorate le condizioni di accesso al mercato russo di molte merci italiane. La Parte russa ha altresi informato la Parte italiana della propria intenzione di procedere ulteriormente nelle stessa direzione.

La Parte Russa, inoltre, ha sottolineato la necessita di arrivare a soluzioni reciprocamente accettabili relative al miglioramento delle condizioni di accesso al mercato italiano e comunitario di merci e servizi di origine russa, ivi comprese possibili soluzioni concernenti le procedure antidumping per le merci russe.

La Parte italiana, a tal proposito, ha reso noto che grazie al recente riconoscimento dello status di economia di mercato alle imprese russe nell'ambito delle indagini antidumping dell'UE, dal 5 novembre 2002 ogni nuova inchiesta antidumping riguardante le imprese russe verra analizzata secondo i principi del libero mercato. Questo risultato rappresenta un sostanziale passo avanti nel promuovere l'accesso al mercato italiano ed europeo da parte delle merci russe, nonche un argomento di primaria importanza nell'accelerare il processo di adesione all'OMC della Federazione Russa.

La Parte italiana, pur apprezzando gli sforzi compiuti dalle Autorita russe per il rafforzamento dello Stato di diritto e la creazione di un clima piu favorevole agli investimenti esteri, segnala il perdurante problema dei numerosi contenziosi nei quali le aziende italiane non trovano un'adeguata tutela da parte del potere giudiziario locale.

La Parte russa ha confermato a tale riguardo la propria intenzione di continuare lo sforzo volto a perfezionare il meccanismo di conciliazione delle controversie.


3. COLLABORAZIONE INDUSTRIALE E PER GLI INVESTIMENTI


Le Parti hanno espresso il proprio apprezzamento per l'attivita svolta dalla VI Sessione del Gruppo di Lavoro per la Cooperazione Economica e Industriale, riunitosi a Mosca il 17 luglio 2002, che, concentrandosi in particolare sulle problematiche specifiche connesse alla cooperazione economica e agli scambi commerciali, costituisce la sede naturale per l'avvio di proposte ed iniziative che vengono finalizzate, a livello politico, nell'ambito del Consiglio.

Le Parti hanno registrato con soddisfazione i progressi concreti realizzati nell'ambito della collaborazione industriale.

In particolare, hanno ricordato che e stata praticamente ultimata la realizzazione del piu importante tra i progetti comuni d'investimento, il gasdotto Blue Strema (ENI/Gazprom), che verra messo in esercizio in brevissimo tempo. Hanno inoltre sottolineato che anche i lavori di prospezione sul giacimento petrolifero di Astrakan (AGIP Energy/Regione di Astrakan-Stroytransgas) stanno procedendo e che continua l'approfondimento di altri importanti progetti di cooperazione fra la FIAT e GAZ.

Sono stati anche citati alcuni nuovi progetti tra i quali l'ampliamento della produzione di frigoriferi e, in futuro, anche di elettrodomestici da parte della Merloni a Lipetsk, l'acquisto dell'acciaieria Vizstal da parte della Duferco a Ekaterinburg, la creazione di un impianto per la produzione di piastrelle di ceramica della Welco Kerama ad Orel, la produzione e la commercializzazione in Italia ed in altri paesi europei dei fuoristrada SIMBIR (UAZ-DeTomaso), la produzione congiunta della CANDY e NPO Energhia a Mosca degli aspirapolvere ed altri elettrodomestici, l'acquisto dell'impianto Russky Khrom per la produzione del bicromato da parte della Stoppani ad Ekaterinburg e gli annunciati investimenti da parte della Zanussi e della Merloni Termosanitari.

Le Parti hanno ribadito l'importanza di impegnarsi congiuntamente al fine di riprodurre in Russia il modello italiano dei distretti industriali, cosi come concordato fra il Presidente del Consiglio dei Ministri S. Berlusconi e il Presidente della Federazione Russa V. Putin nel corso degli incontri al vertice svoltisi a Mosca e Sochi nell'aprile del 2002.

Le Parti hanno ritenuto che tale iniziativa favorira la cooperazione concreta nel settore della piccola e media impresa, l'ampliamento della cooperazione interregionale e l'afflusso di nuovi investimenti italiani nell'economia russa.

A tal riguardo, le Parti hanno rilevato la valenza delle intese raggiunte a Mosca tra il Vice Ministro alle Attivita Produttive A. Urso e il Ministro dello sviluppo economico e del commercio G. Gref nel luglio del 2002 che hanno dato inizio all'approfondimento concreto del tema dei distretti industriali. In particolare, a tale scopo e stato istituito un apposito Gruppo di esperti italiani e russi (task-force) il quale si e riunito due volte. Considerando l'efficienza dimostrata dal suddetto gruppo, le Parti hanno concordato di far procedere i lavori con maggiore assiduita.

Nell'ambito del tema dei distretti industriali, le Parti hanno altresi rilevato l'importanza della missione compiuta nel novembre del 2002 dalla delegazione italiana guidata dall'On.le Urso a Mosca e la sua regione, Ekaterinburg e Lipetsk dove vi sono le condizioni favorevoli alla creazione con la partecipazione di imprese italiane di raggruppamenti di unita produttive tipiche dei distretti industriali.

A tal proposito, le Parti hanno segnalato i successi raggiunti nella attuazione del progetto pilota di un distretto industriale nella regione di Lipetsk che sta crescendo intorno allo stabilimento di frigoriferi STINOL sul quale ha investito la MERLONI con il contributo delle Autorita' regionali di Lipetsk e delle Marche. Seguendo lo schema del distretto industriale sono attualmente in fase di approfondimento una serie di altri progetti come, ad esempio, l'insediamento di imprese della Regione Liguria sul territorio della Regione di Sverdlovsk.

Le Parti hanno dichiarato, inoltre, di considerare la creazione in Russia dei distretti industriali, con la partecipazione di imprese italiane -piccole e medie in particolare - uno degli indirizzi prioritari della loro attivita futura.

Le Parti hanno esaminato una bozza di Memorandum, presentata da parte russa, che prevede l'istituzione di un meccanismo permanente di consultazione sulla collaborazione bilaterale in tema di distretti industriali, che sara firmato al piu presto, cosi da garantire una rapida attuazione degli interventi individuati e programmati.

Le Parti hanno confermato il loro interesse a sviluppare ulteriormente la cooperazione industriale nel settore aero-spaziale e dell'industria per la difesa, dato l'elevato contenuto tecnologico tipico di queste iniziative e le loro possibili ricadute economico-industriali.

In questo quadro, la Parte italiana ha espresso l'auspicio che l'Accordo di cooperazione sull'esplorazione ed utilizzo dello spazio extra-atmosferico, firmato nel novembre 2000 e gia ratificato dal Parlamento italiano, possa essere ratificato rapidamente anche dal Parlamento russo, al fine di promuovere le ulteriori collaborazioni in tale ambito.

Il Consiglio ha preso atto dell'informazione sull'attuazione del Memorandum of Understanding tra l'Agenzia Spaziale Italiana e l'Agenzia Avio-spaziale Russa riguardante la cooperazione nel campo della costruzione dei lanciatori, dei propulsori spaziali ed aeronautica.

Il Consiglio ha espresso la propria soddisfazione per l'attuazione concreta delle decisioni adottate nella Sessione precedente nonche per l'avvio della realizzazione dei nuovi progetti congiunti. Le Parti hanno espresso il proprio compiacimento per la istituzione dalle due Agenzie del Gruppo di lavoro per il coordinamento strategico nel settore dello spazio e quello dedicato al settore di costruzione di propulsori aerei.

Le Parti sostengono pienamente le sforzo applicato allo sviluppo della cooperazione bilaterale nel campo dell'aviazione e dello spazio e si rendono disponibili a fornire la propria assistenza allo sviluppo della cooperazione bilaterale reciprocamente vantaggiosa al livello industriale.


4. COLLABORAZIONE FINANZIARIA E CREDITIZIA


Nell'ambito del rinnovato interesse congiunto per il sostegno alle Piccole e Medie Imprese-PMI, le Parti hanno preso atto con soddisfazione della finalizzazione di due linee di credito interbancarie (IntesaBci/Vneshtorgbank; BNL/Vneshtorgbank;) per complessivi 40 milioni di dollari USA. Le Parti hanno altresi rilevato con soddisfazione la firma di un ulteriore Accordo sulla concessione dalla Banca S.PaoloIMI alla Vneshtorgbank di una linea di credito per 20 milioni di dollari USA, avvenuta a Roma il 16 dicembre 2002. Le Parti auspicano altresi un sollecito perfezionamento di ulteriori 3 linee di credito interbancarie (BNL/Sberbank; BNL/Alpha Bank; Sanpaolo IMI/Sberbank) per complessivi 40 milioni di dollari USA, tenuto anche conto che la SACE ha gia rilasciato le relative promesse di garanzia.

Le Parti hanno preso atto dell'interessamento di alcune imprese, banche ed associazioni territoriali italiane e russe per l'istituzione di una societa mista di leasing, al fine di sostenere la cooperazione nel settore delle piccole imprese e si sono espresse a favore di questo indirizzo di attivita.

Nell'ambito del perdurante impegno congiunto per il finanziamento dei progetti industriali di medie-grandi dimensioni, le Parti hanno preso atto con soddisfazione che - a seguito del processo di ristrutturazione e concentrazione del sistema bancario russo in atto - che al Programma d'investimento di Vneshekonombank-Mediobanca-SIMEST in corso di attuazione per 1,5 miliardi di Euro ha fatto seguito nel novembre 2002 l'analoga intesa tra Mediobanca-SIMEST e Vneshtorbank, nonche l'accordo di credito per 300 milioni di Euro.

Le Parti prendono atto con soddisfazione dell'intervenuto inizio dell'attivita della societa mista di consulenza finanziaria, denominata International Business Consulting ZAO, costituita a Mosca fra IntesaBci/SIMEST/VEB/VTB, che contribuisce alla valutazione dei progetti di collaborazione industriale ed alla ricerca di fonti di finanziamento.

Le Parti esprimono viva soddisfazione per la prossima apertura da parte di IntesaBci della prima banca italiana nella Federazione Russa la cui operativita e prevista nel 2003.

A tal fine, la Parte italiana segue con vivo interesse e valuta positivamente il rafforzato impegno delle competenti Autorita russe nell'avvicinare progressivamente il quadro legislativo e regolamentare in materia bancaria e finanziaria alle normative definite a livello internazionale; impegno che, in prospettiva, non puo che facilitare ed incrementare la qualita e quantita dei rapporti economici e commerciali tra i due Paesi.

La Parte russa ha ringraziato l'Italia per la rinnovata azione che sta svolgendo a livello internazionale per ottenere l'ulteriore miglioramento della categoria assicurativa di rischio a favore della Federazione Russa. La Parte italiana ha confermato il suo perdurante sostegno a tal fine.

La Parte italiana ha informato che SACE, successivamente al VI Consiglio di Cooperazione, ha ampliato la gamma delle coperture assicurative, estendendola anche alle imprese, a condizione che esse presentino i necessari requisiti di capitalizzazione. A tal fine la Parte italiana ha altresi auspicato che le aziende russe adeguino maggiormente i propri strumenti amministrativo-contabili ai principi internazionali che disciplinano la redazione e la certificazione dei bilanci e facciano un maggiore ricorso all'ottenimento del “rating” da parte delle agenzie internazionali.

In tale contesto, la Parte italiana ha altresi auspicato un ulteriore miglioramento del quadro normativo di riferimento per gli investimenti esteri in Russia volto a fornire i necessari elementi di certezza per una efficace risoluzione delle controversie e ad agevolare eventuali azioni di recupero da parte dei creditori esteri in caso di insolvenza. Cio favorirebbe altresi lo sviluppo dei rapporti commerciali tra le PMI e quindi la creazione delle condizioni di mercato necessarie per l'avvio e lo sviluppo del “leasing”.

Le Parti hanno preso atto con soddisfazione della firma del Memorandum of Understanding sulla possibile conversione di quote del debito ex sovietico verso l'Italia in progetti di investimento italiani nell'economia russa e/o in altri progetti che promuovano i rapporti bilaterali. Le Parti si sono impegnate a favorire l'applicazione del MoU, anche attraverso l'individuazione di possibili fattori di incentivazione dei progetti che beneficiano del MoU stesso.

La Parte russa ha ringraziato l'Italia per il costante forte appoggio dato al Club di Parigi, che ha consentito di ottenere l'indispensabile “consensus” a che la Federazione Russa possa condurre, con i Paesi creditori membri, su base volontaria e bilaterale, operazioni di conversione dei debiti precedentemente ristrutturati con Intese multilaterali.

La Parte russa ha espresso la propria soddisfazione per l'avvenuta cancellazione della Federazione Russa dalla lista degli Stati non cooperativi in materia di lotta contro il riciclaggio del denaro ed ha tenuto a ringraziare la Parte italiana per il significativo contributo fornito al riguardo.

Le Parti hanno preso atto con soddisfazione della firma, avvenuta a Roma il giorno 10 dicembre 2002, dell'Accordo tra l'Ufficio Italiano dei Cambi ed il Comitato di Monitoraggio Finanziario della Federazione Russa relativo alla cooperazione nello scambio di intelligence finanziaria in materia di riciclaggio di denaro.

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze e disponibile ad avviare trattative con l'Amministrazione fiscale della Federazione Russa, mirate alla conclusione di intese relative allo Scambio di Informazioni ed alle Verifiche fiscali simultanee.


5. TRASPORTI


Le Parti hanno preso atto dei risultati della III Riunione del Gruppo di lavoro per trasporti svoltasi a Roma il 16 dicembre 2002.


6. COOPERAZIONE INTERREGIONALE


Le Parti si sono impegnate a favorire le piu ampie forme di collaborazione tra le rispettive Regioni ed Enti territoriali e registrano con soddisfazione la recente firma di Protocolli di collaborazione tra la Regione Liguria e l'Oblast di Sverdlovk, tra la Regione Marche e l'Oblast di Lipetsk e tra la Regione Lazio e l'Oblast di Mosca.


7. COOPERAZIONE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E NEL CAMPO DELL'ANTIMONOPOLIO


Le Parti hanno confermato che la ricca esperienza italiana nel settore della promozione ed assistenza alle PMI, nonche gli strumenti e le metodologie utilizzati dal "modello italiano di sviluppo", possono essere proficuamente condivisi dalle Istituzioni russe competenti e favorevolmente adattati alle esigenze del sistema economico russo.

A tale scopo, le Parti hanno espresso il loro interesse a continuare la collaborazione nell'ambito del Memorandum of Understanding (MoU) in materia di PMI in essere fra il Ministero italiano delle Attivita Produttive ed il Ministero russo per la Politica Antimonopolio ed il Sostegno.

Tenuto conto che l'attivita del Gruppo di lavoro per la cooperazione in materia di PMI e attualmente sospesa, la Parte russa ha sollecitato la nomina del nuovo co-presidente per la Parte italiana.

Le Parti hanno concordato di firmare il Protocollo per l'anno 2003 sulla cooperazione tra l'Autorita italiana Garante della Concorrenza e del Mercato ed il Ministero russo per la Politica Antimonopolio ed il Sostegno dell'Imprenditoria. Esse hanno altresi concordato che gli aspetti finanziari saranno regolati sulla base della stretta reciprocita.


8. COOPERAZIONE NEL SETTORE TURISTICO


Le Parti, nel prendere atto con soddisfazione del considerevole aumento registrato dai rapporti bilaterali nel settore del turismo e nel confermare il loro impegno a rafforzare e sviluppare ulteriormente la collaborazione bilaterale in questo campo, hanno espresso il proprio apprezzamento per l'avvenuta istituzione dell'apposito Gruppo di Lavoro nell'ambito del Consiglio di Cooperazione ed hanno preso atto con compiacimento dei risultati conseguiti durante la sua I sessione, nel febbraio 2002. La Parte italiana informa che, con apposito provvedimento legislativo, l'Ente Nazionale Italiano del Turismo (ENIT) e stato autorizzato ad intervenire per consentire ai Consolati italiani di sveltire le concessioni dei visti per turismo.

La Parte russa, nel prenderne atto, ha comunque voluto mettere in evidenza la necessita di esaminare la possibilita di ulteriormente velocizzare le procedure per il rilascio dei visti, auspicando l'individuazione di modalita opportune per gli abitanti di regioni remote.


9. COOPERAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO


Le Parti hanno preso atto del recente svolgimento a Mosca della I riunione dello specifico Gruppo di Lavoro, che ha consentito uno scambio di vedute sulla strategia da adottare per rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori agricolo, agro-industriale ed alimentare.

Le Parti hanno altresi preso nota della richiesta russa di macchinari ed impianti italiani per l'industria russa di trasformazione agro-alimentare nonche della possibilita russa di fornire all'Italia ingenti quantitativi di prodotti agricoli e sementi geneticamente puliti, in particolare nel settore dei cereali.

La Parte italiana ha espresso l'auspicio che all'interno del Comitato Imprenditoriale si possa costituire uno specifico sotto Comitato "Agricoltura" per consentire un piu proficuo e diretto legame, data la specificita del settore.

La Parte russa ha proposto alla Parte italiana di valutare la possibilita di elaborare un progetto di Accordo tra il Ministero dell'Agricoltura di Russia ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali d'Italia sulla cooperazione in materia fito-sanitaria.


10. ATTIVITA DEL COMITATO IMPRENDITORIALE


Le Parti hanno espresso apprezzamento per l'efficace lavoro svolto dal Comitato Imprenditoriale e dai suoi Gruppi di Lavoro, nonche per i risultati della sua VII sessione svoltasi a Mosca il 19 novembre 2002.

Le Parti hanno sottolineato l'importanza del contributo che il Comitato Imprenditoriale fornisce allo sviluppo della collaborazione economica bilaterale, esaminando questioni concrete di interesse pratico per entrambi i Paesi.


11. ATTIVITA' DEL COMITATO DI COORDINAMENTO PER L'ENERGIA


Le Parti hanno manifestato il proprio compiacimento per la ripresa, dopo un intervallo triennale, dei lavori del Comitato di Coordinamento per l'Energia, riunitosi a Mosca il 1° novembre scorso, e della decisione di riattivarne i suoi quattro gruppi di lavoro (progetti di investimento; cooperazione scientifica e tecnologica; legislazione e normativa; formazione).

Nel quadro sopra delineato, le Parti hanno raccomandato al Comitato di:


12. ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO DI COOPERAZIONE


Le Parti hanno ribadito l'esigenza di rivedere la struttura ed i meccanismi del Consiglio al fine di renderli piu agili ed operativi. Hanno pertanto convenuto che un gruppo congiunto ad hoc di esperti esaminera l'esperienza acquisita nel corso dei sette anni dell'attivita del Consiglio al fine di elaborare proposte relative alla sua ottimizzazione e presentarle alla Presidenza del Consiglio di Cooperazione stesso.


13. VARIE ED EVENTUALI


Le Parti hanno espresso il proprio compiacimento per l'attivita svolta dalla Camera di Commercio Italo-Russa impegnata nella ricerca di nuove opportunita di cooperazione economica ed industriale.

La Parte italiana considera di notevole prestigio il proprio coinvolgimento nelle celebrazioni del trecentesimo anniversario della fondazione di San Pietroburgo, come occasione di rilievo e momento propulsivo per iniziative destinate alla tutela, alla valorizzazione e al recupero del patrimonio architettonico, storico, culturale e artistico della citta. Il progetto si articolera nella realizzazione di azioni volte a favorire le collaborazioni tra pubblico e privato per il restauro o il recupero di spazi urbani, monumenti ed edifici identificati da istituzioni italiane e locali e supportate da imprese specializzate nel settore.


14. LUOGO E DATA DELLA PROSSIMA RIUNIONE


Le Parti hanno convenuto di svolgere l'VIII Sessione del Consiglio di Cooperazione a Mosca nell'anno 2003, in data da concordare attraverso i canali diplomatici.

Fatto a Roma il 17 dicembre 2002, in due copie, in italiano e russo, entrambi i testi facenti ugualmente fede.


Per la Parte Italiana

F. FRATTINI

Per la Parte Russa

A. L. KUDRIN