Su misure introdotte nella legislazione russa, riguardanti promozione dell'attivita' imprenditoriale ed investimenti esteri.


Tra misure e strumenti specifici di supporto rivolti all'attrazione di investimenti dall'estero il Governo della Federazione Russa ha definito per se la direzione verso deburocratizzazione dell'economia. Nell'ambito di tale processo e' stato approvato un pacchetto di leggi, volte a diminuire la pressione amministrativa.

Esse includono le questioni di registrazione di aziende secondo il principio dello “sportello unico”, di diminuzione delle forme d'attivita' che vanno sotto licenze, di riduzione del numero dei controlli amministrativi sulle imprese.

Nel 2002 e' approvato in prima versione il progetto della legge “Su principi del regolamento tecnico nella Federazione Russa”. In conformita' alla legge, allo Stato spetta solo il regolamento dell'elenco connesso con manutenzione di sicurezza. Altre restrizioni avranno un carattere volontario, saranno definite dalle unioni settoriali, da diverse associazioni, dalle organizzazioni autoregolabili. Il passaggio alle norme volontarie permettera' all'industria di utilizzare piu' ampiamente degli standard inernazionali ed allargare i mercati di sbocco.

Il sistema fiscale richiede l'ulteriore perfezionamento. Ultimamente sono state introdotte molte novita', che stimolano l'attivita imprenditoriale:

Dal 2003 sara' eliminata L'imposta Generale sull'entrata del 1% per utenti della rete stradale; dal 2004 e' prevista l'abolizione dell'Imposta sulle Vendite.

Nel Maggio 2002 e' proposto per la discussione nel Parlamento russo il progetto della legge che prevede l'abolizione dell'imposta sull'acquisto delle banconote straniere e documenti di pagamento in valuta estera.

Come e' noto la principale legge vigente della Federazione Russa in merito agli investimenti esteri e' del 09.07.1999 n.160-FZ “Su investimenti esteri nella Federazione Russa”.

Nel 2002 nel quadro della realizzazione di provvedimenti mirati ad adeguare il sistema fiscale alle norme internazionali sono state intraprese alcune misure per dar stimolo oltre all'attivita' imprenditoriale anche al coinvolgimento degli investimenti esteri.

Dal 1 Gennaio 2002 e' entrato in vigore il capitolo 25 “Imposta sugli Utili delle Organizzazioni” del Codice Tributario che prevede il perfezionamento dell'imposta gia' esistente sugli utili di imprese ed organizzazioni. In tal modo il tasso d'imposta sugli utili e' stato abbassato dal 35% al 24% con istantanea abolizione delle agevolazioni nonche' e' stata effettuata la liberalizzazione della politica dell'ammortamento.

Definendo la base per imposta sugli utili non vengono considerati i redditi seguenti:

Il capitolo 25 del Codice definisce le modalita' dei pagamenti anticipati dell'imposta sugli utili per imprese straniere che effettuano le loro attivita' nella Federazione Russa tramite rappresentanze permanenti e per gli investitori nell'ambito degli accordi sulla divisione del prodotto.

Per perfezionare la tassazione nel campo dell'utilizzo delle risorse naturali dall'inizio dell 2002 e' stata introdotta l'imposta sull' estrazione delle risorse del sottosuolo con simultanea abolizione delle imposte ormai in vigore sullo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, dei prelevamenti per riproduzione della base minerale e di materie prime, e degli accisi sul petrolio.

Secondo le norme del capitolo 26 “Imposta sull'estrazione delle risorse del sottosuolo” del Codice, mentre effettuando gli accordi su divisione del prodotto, conclusi in conformita' alla legislazione della Federazione Russa, tassi d'imposta vengono applicati con coefficiente 0'5. In pari tempo i tassi fissati nell'accordo su divisione del prodotto non si cambiano nell'arco di validita' di tale accordo.

Dall'inizio del 2003 e' in vigore capitolo 26.2 “Il sistema fiscale semplificato” e capitolo 26.3 “Il sistema fiscale in forma d'un imposta unica sull'utile imputato per singoli tipi di attivita'”. Il documento stabilisce la diminuzione della pressione fiscale, la riduzione del volume della contabilita' per il piccolo business ed imprenditori individuali, la preservazione delle garanzie sociali per gli imprenditori di piccole aziende in merito all'assicurazione delle pensioni ed altre misure.

Dal inizio del 1999 e' in vigore la prima parte del Codice Tributario della Federazione Russa che prevede i principi generali di tassazione. La legislazione sulle imposte e diritti si basa sul riconoscimento di generalita' ed egualianza di tassazione, tenendo conto dei particolari, stabiliti dalla legislazione doganale sul pagamento dei dazi nel momento di attraversamento delle merci della frontiera doganale.

In conformita' al capitolo 21 “Imposta sul Valore Aggiunto” del Codice sono esenti dal pagamento IVA sia l'importazione nel territorio doganale della Federazione Russa che l'esportazione dal territorio stesso delle merci destinate al loro utilizzo diretto allo scopo, nello stesso modo che per le agevolazioni concesse per pagamento dei dazi ad eccezione di singoli specifiche merci, ed in particolare:

1. All'importazione nel territorio doganale della Federazione Russa secondo il regime doganale scelto, il pagamento dei dazi si effettua in ordine seguente:

2. All'esportazione delle merci dall'area doganale della Federazione Russa secondo il regime doganale scelto l'imposizione viene effettuata in modo seguente:

Contemporaneamente nell'elenco delle agevolazini il Codice Tributario prevede l'imposizione facilitata al tasso doganale IVA 0% alla commercializzazione di: